Legge n. 283/2021 Coll., Legge sull'edilizia (di seguito denominata "legge sulle nuove costruzioni") non è nemmeno ancora efficace ed ha già subito ampie modifiche (nello specifico Atto n. 152/2023 Coll., che modifica la legge n. 283/2021 Coll., la legge sull'edilizia, come modificata dalla legge n. 195/2022 Coll., e alcune altre leggi correlate), entrato in vigore il 1° luglio 2023. Quali cambiamenti comporta e a cosa fare attenzione?
Lo scopo della nuova legge edilizia era quello di migliorare e snellire il metodo dei permessi di costruire. Secondo la legge, le autorità edilizie dovevano avere un livello di competenza tale da poter prendere decisioni sul maggior numero possibile di questioni. L'intero processo avrebbe dovuto essere più rapido e semplice. Ma la domanda è se l’emendamento discusso in questo articolo non ostacoli il raggiungimento di questi obiettivi. La modifica ha, tra l'altro, rinviato l'entrata in vigore della legge sull'edilizia al 1° gennaio 2024. Da questa data la nuova legge sull'edilizia si applicherà ai cosiddetti edifici riservati, ed entrerà in vigore integralmente per tutti gli altri edifici per metà un anno dopo, cioè il 1 luglio 2024. Insieme alla modifica sono state adottate anche la legge n. 148/2023 Coll., sul parere ambientale unificato e la legge n. 149/2023 Coll., che modifica alcune leggi in relazione all'adozione della legge sul parere ambientale unificato.
Questo articolo serve, a nostro avviso, a riassumere le novità più significative introdotte dalla modifica della nuova legge sull'edilizia.
Riduzione del numero delle autorità edilizie
Inizialmente si sarebbe dovuta ridurre il numero delle autorità edilizie. Il motivo è innanzitutto il personale, poiché alcune autorità edili hanno solo uno o due funzionari ed è praticamente impossibile rappresentarli in assenza di uno di loro. Alla fine, però, l'emendamento mantiene in funzione tutte le autorità edilizie con la possibilità di ridurne il numero a seconda dell'attività edilizia., L'emendamento annulla quindi il nuovo sistema previsto di autorità edilizie, inclusa l'Autorità suprema per l'edilizia. Ma vedremo un nuovo ufficio. Questa eccezione è l'Autorità per i trasporti e l'edilizia energetica (di seguito denominata "DESÚ"). Questa nuova unità deciderà sulle costruzioni riservate, che sono definite nell'allegato n. 3 della nuova legge sulle costruzioni e sono, ad esempio, autostrade, costruzioni di aerei o costruzioni di apparecchiature nucleari. DESÚ sarà subordinato al Ministero dei Trasporti (per le costruzioni di trasporto) e al Ministero dell'Industria e del Commercio (per le costruzioni industriali) in materia di ricorso. DESÚ dovrebbe inoltre, in quanto autorità unica, valutare le questioni di sanità pubblica al posto delle stazioni igieniche regionali, per quanto riguarda i permessi di costruzione.
Posizioni ambientaliste unificate
L'emendamento è accompagnato anche da un parere unico ambientale (di seguito denominato “JES"). La JES dovrebbe rappresentare un parere unitario che sostituirà pareri, dichiarazioni o decisioni sulla valutazione degli effetti ambientali emessi finora nell'ambito di nove diverse leggi. La JES verrà rilasciata al di fuori della procedura di autorizzazione edilizia stessa da un'autorità generale per la protezione dell'ambiente, che molto spesso è l'ufficio comunale di un comune con poteri estesi o un ufficio regionale. Ma è importante ricordare che il JES non sostituirà in tutti i casi i pareri ambientali sottostanti. Le eccezioni riguarderanno, ad esempio, aree particolarmente protette o luoghi di importanza europea.
Partecipazione delle associazioni alle procedure di autorizzazione edilizia
Inoltre l'emendamento prevede anche la possibilità di partecipazione delle associazioni ecologiche alla procedura di autorizzazione. Sebbene l'emendamento del governo inizialmente ne avesse respinto la partecipazione, alla fine le associazioni saranno parti nel procedimento, ma solo nei casi in cui è consentito l'abbattimento di alberi o è concessa una deroga ai divieti per alberi commemorativi o per specie di piante e piante particolarmente protette. animali.
Cambiamenti nella pianificazione territoriale
Secondo l'emendamento, la documentazione di pianificazione territoriale sarà ottenuta secondo un processo uniformemente modificato. Dovrà inoltre essere realizzato elettronicamente in un formato leggibile dalle macchine e alcune parti saranno unificate in un cosiddetto standard uniforme. Inoltre Praga, Brno e Ostrava avranno la possibilità di emanare i propri regolamenti edilizi, nei quali le condizioni potrebbero essere fissate diversamente rispetto alla nuova legge edilizia.
Conclusione
Le modifiche apportate da questa modifica alla nuova legge sull'edilizia sono in gran parte di natura procedurale. L'obiettivo di semplificare e unificare la legislazione attuale è evidente nella maggior parte dei casi, anche se in alcuni casi ciò comporterà la necessità di sostenere costi considerevoli per l'attuazione per molti comuni. Se con l'entrata in vigore della nuova legge sull'edilizia la procedura edilizia diventerà davvero più chiara e più semplice lo si vedrà solo l'anno prossimo, quando le nuove regole verranno messe in pratica.
Fonte: costruzione.cz
Mgr. Lucie Špičková, Avvocata
Eva Hrdličková, praticante legale